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Trovati 9 documenti.

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Un cazzo ebreo
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Materiale linguistico moderno

Volckmer, Katharina

Un cazzo ebreo / Katharina Volckmer ; traduzione di Chiara Spaziani

Milano : La nave di Teseo, 2021

Oceani ; 107

Abstract: In un elegante studio medico di Londra, una giovane donna è distesa sul lettino. Scorge a malapena i capelli radi e le mani raffinate del suo medico, il dottor Seligman, mani a cui ha affidato la scelta più radicale e rivoluzionaria della sua vita. Inizia così il romanzo sovversivo, irriverente e audace di Katharina Volckmer: un flusso di pensieri che la protagonista, nata e cresciuta in Germania e trasferitasi a Londra, fa sbandare vorticosamente tra inconfessabili fantasie sessuali con protagonista Hitler, idiosincrasie folli e liberatorie, la memoria di una madre autoritaria e di un padre volatile, la vergogna di un'eredità irrimediabile, il senso di isolamento in una società che ci vuole per forza normali, privi di contraddizioni nei nostri corpi felici, e il racconto di un amore non convenzionale, mai sufficiente, eppure totale. Con ironia e schiettezza la protagonista mette a nudo il nucleo più disarmato della propria vita interiore, si interroga sul potere della riparazione e ci mostra come possiamo rimediare ai fatti della storia con le nostre più intime scelte personali.

Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea
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Materiale linguistico moderno

Amiry, Suad

Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea : romanzo da una storia vera / Suad Amiry ; traduzione di Sonia Folin

Milano : Mondadori, 2020

Scrittori italiani e stranieri

Abstract: Palestina, 1947. Giaffa è una città viva di mercati, caffè, strade affollate, aperta sul mare pescoso e chiusa da distese immense di aranceti profumati. Subhi è un ragazzo che sogna di diventare il Miglior Meccanico della città. È in effetti un talento e quando riesce a riparare una pompa d'irrigazione, il ricco uomo d'affari che lo ha messo alla prova gli fa confezionare, in segno di riconoscenza, un abito inglese in lana di Manchester. Subhi è al settimo cielo e con quell'abito acquista una nuova consapevolezza di sé e della città in cui si muove, ma soprattutto immagina di indossarlo, malgrado il caldo, per fare colpo sulla ragazza dei suoi sogni, la giovanissima e bellissima Shams. Peccato che non siano tempi facili, tanto più per le storie d'amore: gli inglesi, che da oltre vent'anni amministravano la Palestina, dichiarano concluso il loro mandato e finiscono con il fomentare le già forti tensioni tra gli ebrei sempre più numerosi e i residenti palestinesi. Nel 1948 arriva l'attacco deliberato, quello che fu chiamato Nakba, la catastrofe: le forze israeliane ben equipaggiate dalla Gran Bretagna bombardano Giaffa senza pietà, la occupano, la riducono a una città fantasma. Traditi gli accordi, sono disperse centinaia di famiglie, le abitazioni e gli aranceti sono espropriati, la vita quotidiana è sfigurata da uno stato di polizia. E in quel teatro di caos e di morte le giovani anime di Subhi e Shams, perduti l'uno all'altra, disegnano sulla mappa della Storia il loro destino, senza rassegnazione, illuminati dalla certezza di appartenere a una terra, alla gente che l'ha abitata, a una avventurosa speranza, che, come in un sogno, è di volta in volta l'apparizione di una mucca sfortunata, la morbida eleganza della lana di Manchester, o un coloratissimo volo di aquiloni. Suad Amiry ha saputo ascoltare i veri protagonisti di questo racconto, ha saputo narrare una promessa d'amore, ha saputo mettere nel cuore di un ragazzino la meraviglia di esistere e ha intessuto tutto questo dentro una delle pagine più drammatiche e meno note del secolo scorso.

Goldstein
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Materiale linguistico moderno

Kutscher, Volker - Kutscher, Volker

Goldstein / Volker Kutscher ; traduzione di Lucia Ferrantini

Milano : Feltrinelli, 2019

Narratori

Abstract: Berlino, 1931. La crisi economica si aggrava, il conflitto fra nazisti e comunisti si fa sempre più drammatico e in città infuria una guerra fra bande di criminali rivali, mentre il commissario Gereon Rath, per fare un favore ai colleghi dell'FBI, deve tenere d'occhio Abe Goldstein, un gangster ebreo arrivato dall'America per motivi oscuri. Come se non bastasse, viene coinvolto da Charly, la sua eterna non fidanzata, nelle indagini su un misterioso furto di gioielli finito male al grande magazzino KaDeWe, con uno dei rapinatori che è precipitato da un cornicione. Ritroviamo qui i personaggi degli altri romanzi di Volker Kutscher, mentre la caccia agli ebrei si scatena con sempre maggiore violenza. Un thriller sullo sfondo di una città sull'orlo dell'abisso. Il terzo romanzo della serie del commissario Gereon Rath.

La straniera
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Materiale linguistico moderno

Hertmans, Stefan - Hertmans, Stefan

La straniera / Stefan Hertmans ; traduzione dal nederlandese di Laura Pignatti

Venezia : Marsilio, 2019

Romanzi e racconti

Abstract: A Monieux, nota in un lontano passato per non aver mai negato ospitalità a viandanti e fuggiaschi, da secoli si racconta di un orribile pogrom e di un tesoro nascosto. È qui, tra le montagne della Provenza, che Stefan Hertmans comincia un viaggio nel tempo, percorrendo la Francia dei crociati, dalla Normandia a Marsiglia, per poi toccare Genova e spingersi a sud, verso la Sicilia e, al di là del mare, l'Egitto. Instancabile, cammina sulle tracce di una nobildonna normanna che a quell'eccidio riuscì a sopravvivere, una giovane dalla volontà di ferro che lui, per anni, ha cercato e inseguito, rincorrendone la storia. Chi era questa donna? Perché scappava? Alla fine dell'Undicesimo secolo, la bella Vigdis Adelais, con i suoi riccioli biondi e gli occhi blu ereditati dagli antenati vichinghi, si innamorò di David, studente alla yeshivah di Rouen e figlio di un potente rabbino. Il suo amore proibito le costò l'esilio e più di mille chilometri di fuga, braccata dagli uomini del padre e dai crociati che, numerosi, partivano alla volta di Gerusalemme, seminando morte e distruzione. Basata su fatti e documenti, la storia di Vigdis, che per amore diventò Hamoutal e voltò le spalle alla propria fortuna, al buon nome e al futuro, trascina il lettore in un mondo di passione e violenza, dove le strade rimbombano di urla, nenie ed echi di tamburo, e nel caos brillano i colori della vita quotidiana dell'epoca. Storia epica e ritratto di una donna di sconvolgente modernità, La straniera è anche un romanzo sull'identità e su una condizione che si ripete nei secoli: quella del rifugiato.

Ida
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Materiale linguistico moderno

Némirovsky, Irène - Adler, Katharina

Ida / Katharina Adler ; traduzione di Matteo Galli

Palermo : Sellerio, 2019

La memoria ; 1147

Abstract: Ida è Dora. La Dora di quello che è forse il più famoso caso clinico di Freud, fondamento della psicoanalisi e, in se stesso, testo narrativo eccelso, che segnò un fallimento che il dottore di Vienna non dimenticherà. Perché Ida dopo qualche mese aveva interrotto la terapia, rifiutando radicalmente la spiegazione fornita della sua «isteria». Questo è il romanzo di una vita tra Belle Époque e Seconda guerra mondiale, frutto di ricerche storiche e ricordi familiari, che segue Ida dalla fanciullezza fino alla morte nel 1945. La prima metà del secolo breve vista attraverso la storia tra «Dora» e lo scopritore dell'inconscio; ma anche la vita quotidiana e mondana di una ricca e laica famiglia ebraica dell'Austria felix; la lunga vicenda di resistenza e battaglia del fratello di Ida, Otto Bauer, leader della Socialdemocrazia austriaca e teorico del cosiddetto austromarxismo; e ancora, le avventure della fuga di una signora sola. Ma questo è soprattutto il racconto della versione di Dora: una diciottenne la cui volontà di emancipazione femminile inizia ribellandosi a Sigmund Freud; il ritratto di una donna «né isterica né eroina» (così l'autrice) che va verso la sua indipendenza.

La luce è là
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Bazzi, Agata

La luce è là : romanzo / Agata Bazzi

Milano : Mondadori, 2019

Scrittori italiani e stranieri

Abstract: La famiglia Ahrens è protagonista di una stagione magnifica nella storia di Palermo: la Palermo felicissima del primo Novecento. Albert, il patriarca arrivato nel 1875 dalla Germania, diventa un entusiasta imprenditore di successo e sposa Johanna Benjamin, che sarà la madre dei suoi otto figli. Fra campagna e città fa costruire una superba villa sulla cui facciata spicca la scritta Lik dör (La luce è là), e sono anni di prosperità, di successo, di unità. Seguono in sequenza eventi che intaccano la serenità della famiglia: il terremoto di Messina, la Prima guerra mondiale, la morte dei due figli maschi, e infine le leggi razziali che restituiscono gli Ahrens alla loro identità ebraica. Lo sfacelo economico conduce a un declino che non impedisce a Marta, Vera, Berta e Margherita di portare innanzi la luce dei valori che hanno sempre ispirato la famiglia: coraggio, dignità, rigore, speranza. La fusione fra storie individuali e Storia movimenta il quadro di una saga che lascia al centro almeno tre figure femminili memorabili: Johanna, intrepida e saggia costruttrice di fortune accanto al marito; Marta, afflitta da una severa sordità che non le impedisce di sentire dove va il mondo e di governare gli affari; Vera, ispirata dalla determinazione che era stata del padre.

Einstein e io
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Materiale linguistico moderno

Greison, Gabriella

Einstein e io : romanzo / Gabriella Greison

[Milano] : Salani, 2018

Romanzo Salani

Abstract: 1896, Politecnico di Zurigo. Mileva Mari? è l'unica donna ammessa al corso di laurea in Matematica e Fisica. In quegli anni le donne che vogliono studiare, in particolare le materie scientifiche, non hanno vita facile, ma Mileva è intelligente, tenace, preparata e ce la fa. Tra i suoi compagni di classe c'è anche un diciottenne di nome Albert Einstein. I due si innamorano tra i banchi di scuola e, malgrado le difficoltà, iniziano a frequentarsi. Mileva e Albert si sposano e resteranno insieme per vent'anni. A corredo, la musica, le gite con i figli, gli esperimenti mentali, le discussioni al Café Metropol e le ore trascorse insieme a far viaggiare la testa fino alla nascita della teoria della relatività ristretta. Poi il divorzio, che inaugurerà la nuova vita di Einstein, quella del Nobel e del successo. Gabriella Greison ci racconta, attraverso la voce di Mileva, con la sua mentalità scientifica fatta di elenchi, classifiche, amore per i numeri, angoli retti da contare e una memoria formidabile, la loro vita familiare, la vita privata di due teste fatte per la fisica. Sullo sfondo, la società di quegli anni e la loro voglia di cambiare il mondo

La sorella di Freud
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Materiale linguistico moderno

Smilevski, Goce

La sorella di Freud / Goce Smilevski ; traduzione di Davide Fanciullo

Parma : Guanda, 2011

Narratori della fenice

Abstract: Nella Vienna occupata dai nazisti, a Sigmund Freud è concesso il privilegio di fuggire all'estero, portando con sé i propri cari. Nella lista composta dal fondatore della psicoanalisi entrano la moglie, i figli, la cognata, le due assistenti, il medico personale con la famiglia e perfino il cane, ma non le quattro anziane sorelle, Marie, Rosa, Pauline e Adolfine. È la voce di quest'ultima, deportata nel campo di concentramento di Terezin, a rievocare con doloroso rimpianto il rapporto privilegiato col fratello, da un'infanzia vissuta in simbiosi, in cui Sigmund era il mentore che la guidava alla scoperta del mondo, fino all'inevitabile, ma non per questo meno amaro, allontanamento nell'età adulta e all'ombra tragica del distacco finale. Ne esce un ritratto inedito della Vienna cosmopolita a cavallo tra Ottocento e Novecento, descritta dal punto di vista di una donna che non avendo marito né figli non può ambire ad altro ruolo che quello di figlia e sorella. Figlia di una madre che non perde occasione di farle sentire tutto il peso della sua inutilità; sorella di un genio totalmente assorto nella costruzione del proprio mito di nuovo profeta, destinato a liberare l'umanità dalle false credenze di cui si è nutrita per secoli. Una donna in fuga da una vita già scritta e mai pienamente vissuta, tra gelidi rapporti famigliari, un amore tragico e il sogno irrealizzato della maternità, rassegnata a trovare pace solo nel rassicurante oblio di una follia autoimposta.

Pirati a Brooklyn
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Materiale linguistico moderno

Shalant, Phyllis

Pirati a Brooklyn / Phyllis Shalant ; illustrazioni di Allegra Agliardi

Milano : Salani, [2005]

Gl'istrici ; 215

Abstract: Siamo a Brooklyn nell'anno 1959, e Lee viene attratta alla casa di Avenue J da certe voci misteriose che provengono dal giardino. Polly, la ragazzina che vi abita, la coinvolge ben presto in un naufragio, una merenda a base di veleni e una serie di lezioni di volo. E soprattutto le rivela un segreto: Peter Pan ha chiesto il suo aiuto per combattere contro il galeone fantasma dei pirati, che sta per arrivare... Ma le due ragazze non dovranno lottare solo contro i pirati: in agguato ci sono pure i pregiudizi delle loro madri, che considerano sbagliato frequentare i neri, i cattolici, gli ebrei...